mercoledì 27 giugno 2012

Menton, San Remo

Vas-y vas, vas-y voit comme la vie est belle
Il suffisait de l'embrasser!

Giorni di incontri importanti questi!
Non pensavo proprio avrei incontrato gente davvero speciale...
Oggi niente ordine cronologico: troppo complesso.
Scrivo per argomenti! Vediamo come va...
Ieri sera ho lavorato a Menton, o Mentone. E'andata bene, due spettacoli in italiano. Piazza tranquilla. Tutti contenti!
Stasera invece ho lavorato a San Remo, serata deludente, c'era pochissima gente (credo ci fosse una partita).
A San Remo era stracolmo di ragazzi del Bangladesh, a loro è andata peggio di me perché tutta la gente l'ho presa io... ma eran contentissimi, si son fermati tutti e si son goduti lo spettacolo. (ho lavorato nella via del centro, a 30 metri dall'Ariston).
Forti i ragazzi del Bangladesh, si sbattono un sacco a lavorare. Ne ho fotografato uno che era davvero troppo forte! Erano mesi che non vedevo una faccia così stupita in spettacolo.
Metto anche la foto di dei bambini rumeni che ho conosciuto oggi in un parco a Ventimiglia. Questi erano messi maluccio. Ingestibili, delle bestioline. Mi han fatto venire in mente i ragazzi con cui lavorano tanti giocolieri con i progetti di circo sociale nei periodi invernali...
La bici va benone. Nulla da riferire.
C'è stato un mezzo litigio oggi ( credo di stare bene, ma forse a forza di stare su strade in cui gli automobolisti ti trattano come se non esistessi un po' di nervosismo in alcune situazioni analoghe salta fuori...).
A Menton ho avuto un brutto momento con una cassiera di un supermercato. Super U, mi pare si chiamasse il supermercato. E la cassiera Brigitte.
Oh, dovevo pagare qualcosa come 7 euro con pezzi da 20 centesimi e questa non voleva accettarli! Cavolo, son 35 monetine... Così alla fine la cassiera ha avuto la geniale idea di accettare il pagamento, ma... sorpresa! Mancava un vasetto di marmellata di castagne. E dove era? "Ah, quello non l'ho battuto perché volevi pagarmi in moneta"...
Geniale, il primo supermercato del mondo dove il cliente non può scegliere cosa prendere, sceglie la cassiera!
Non che mi dispiaccia mangiare quel che non scelgo io, in generale è un ottimo modo per indebolire un po' il nostro "voglio, voglio, voglio".
È che avevo fame! Un barattolo di marmellata ( o di nutella) dura un giorno o due...
Vabbé, ho fatto un po' di casino e la marmellata alla fine l'ho portata fuori. In venti minuti ed un altra coda.
Ieri sera poi sono riuscito a suonare un po' un organetto grazie ad una ragazza, Valerie, che me lo ha fatto provare per un po'. E' stato bello, era tanto che non mettevo le mani su un qualcosa che assomigliasse ad una fisarmonica.
E poi gli incontri ciclistici:
Oggi ho incontrato 3 signori di Limana. Ve lo lascio andare a cercare dove si trovi. Comunque nord est dell'Italia, credo. Pedalavano verso Santiago. In due avevano un bob yak, un carrellino super molto buono, la bella copia del mio [per Roberto: poi ti spiego come sono messi i cuscinetti sul mozzo!].
Lo scorso anno sono arrivati a Istambul, ed hanno tutti sui sessant anni! www.sognoinbici.org il sito.
Due giorni fa, invece, a Nizza ho trovato fuori dal supermercato in cui ero a fare la spesa un ragazzo che mi aspettava. Svizzero, venticinque anni circa, Lucas Eglin, è da poco rientrato da un viaggio di 12500 km dalla Svizzera tedesca alla Cambogia. Otto mesi in sella, tutti in viaggio con un amico. www.veloabenteur.ch il sito.
L'ultimo incontro è stato il più inaspettato. E sono sicuro che la metà di voi senza le foto non ci crederebbero. Tomas e Peter, polacchi, partiti in bici dalla Polonia, in viaggio da tre mesi, hanno attraversato Olanda, Germania, Austria, sono entrati in Italia, l'hanno discesa tutta lungo l'Adriatico fino allo stretto, hanno fatto un po' di sicilia e poi son risaliti lungo tutto il tirreno, per poi fare Genova e il litorale. Gli ho incontrati 5 km prima che entrassero a Monaco, quindi erano appena entrati in Francia. Guardate le bici!!!!!!!!!!!!!
Chiaramente senza soldi, non conoscono il francese e si dirigono verso Gibilterra. Da lì contano di andare in Monzambico, dove vogliono arrivare ad una missione che conoscono.
Mi hanno ricordato molto il mio viaggio in francia su "bonne route", la mia vecchia bici da donna blu trovata in discarica che mi aveva portato ai Pirenei in un viaggio tutto allo sbaraglio.
Di questi due ragazzi non esiste sito, chiaramente. Le uniche cose che sono on line rimangono per ora queste righe e le foto. Chiaramente anche loro ne erano molto onorati, e hanno preso i riferimenti per andarsele a vedere!! Di tomas ho la mail. Scrivetegli!! Anche se a quel che mi diceva non riesce ad aprire la posta quasi mai! tomasek.stolin@gmail.com
Forse ci sarebbe tanto altro da scrivere su di loro, ma sono davvero stanco e credo la batteria per lo spettacolo sia ormai carica.
Continuo la prossima volta!!!








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