domenica 22 luglio 2012

Con una bici così bella... è FACILE!

"Un homme qui aime les femmes on appelle ça..."

Scrivo questo post per la seconda volta, la prima stesura dopo vari rimaneggiamenti è andata persa proprio in fase di pubblicazione... grrr!

Io ed Etrangere siamo alla fine di questa settimana ligure.
Tante piazze, quasi tutte nuove.

Di Sestri Levante ho già scritto, poi è stata la volta di Camogli e di Recco, ospiti in una casa vera a smaltire la fatica del viaggio appenninico.

Poi Loano e Alassio, due piazze divertenti. Tanta gente, bello poter faticare un pochino per mettere insieme un cerchio!

Venerdì sera è stata la volta di Genova in piazza Duomo, dove ho incontrato un gruppo di scout belgi, una volontaria francese, e dove in spettacolo sono entrato in una macchina che aveva posteggiato in piazza e percorso 20 mt sul sedile del passeggero. Erano cinquanta giorni che non salivo su un automobile!

Ieri sera Rapallo, nella via centrale, dove ha iniziato a piovere alle nove e quaranta senza più smettere per un ora e mezza. Ho chiuso alla meglio lo spettacolo che avevo cominciato e ho mandato il pubblico a ripararsi. Peccato! Sembra sia piovuto un po' su tutta la riviera.

Stasera credo provo Zoagli, sono abbastanza stanco e mi tengo riposato per domani!

Sono stati bei giorni: ho incontrato tanti amici!
È bello sapere che sulla strada ci sono persone che incontri volentieri, persone di cui puoi fidarti. È bello passare a salutarle, trascorrere un po' di tempo insieme, separarsi e sapere che ci si potrà rivedere più avanti.

Ho anche incontrato di nuovo una ragazza con cui c'é stata una breve storia. Purtroppo si è rivelata essere una persona un po'confusa, non ho ancora capito con quanti altri ragazzi voglia stare in questi giorni...
Chissà se un giorno incontrerò una ragazza con cui condividere un viaggio vero!

A Genova invece ho avuto tra il pubblico due artisti cileni molto forti. Si sono guardati due spettacoli consecutivi. Per me è stato bello averli come spettatori; a fine serata siamo stati parecchio tempo a chiaccherare parlando di piazze e di spettacoli.

Sempre a Genova ho visto una scena che mi ha molto colpito: in porto antico c'erano alcuni ragazzi che si divertivano intorno alla statua di Gandhi. Ad un certo punto uno ha messo il proprio casco da motociclista sulla testa della statua: il casco è caduto a terra e si è ammaccato. A quel punto il ragazzo ha cominciato ad imprecare e a dirne di ogni colore.
Era una scena davvero assurda: un ragazzo furioso nei confronti di una statua, per di più di Gandhi, tutto per un casco. La mente umana non sempre funziona come dovrebbe...

Da ieri ho male a un ginocchio, il sinistro, e non capisco perché. Non ho fatto sforzi particolari questi giorni. Credo aver preso una botta ma non capisco quando...

Domattina parto in direzione Friuli Venezia Giulia, salgo a Varese Ligure, poi faccio passo Cento Croci, Parma, e in qualche modo mi dirigo a Pordenone.
Spero andrà tutto bene. Oggi ho riposato parecchio, ma il ginocchio non deve peggiorare!

PS: Il titolo si riferisce ad una frase che sento dire spesso dagli adulti che mi incontrano.
Sarà...
Mi piacerebbe lasciarli fare una salita con la bici e vedere se hanno ancora qualcosa da dire!


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