venerdì 6 luglio 2012

"Étrangère"

Tutte le mie biciclette hanno avuto un nome.
È arrivato il nome anche per lei, perchè è una donna, con quel muso corrucciato il sedere basso e tozzo.
"Étrangère": straniera, perché siamo tutti di passaggio.
Perché in ogni posto in cui ci fermiamo sappiamo di essere a casa, ed ogni giorno troviamo una casa diversa.

È più di un mese che siamo in cammino ormai.
Come girovaghi viaggiamo di paese in paese incontrando facce nuove, sorrisi, sguardi tristi, ragazzi e ragazze, vecchi con gli occhi segnati e bimbi con l'espressione di meraviglia.
Abbiamo visto l'alba sorgere sui monti, la luna riflettersi nel mare.
Abbiamo imprecato, sudati e carichi come muli, e superato passi e montagne. Sulla costa ci siamo gettati in pazze discese nella notte urlando al mondo che c'eravamo anche noi.
L'aria sulla faccia, il vento nelle orecchie, le braccia e le spalle rigide a mantenere la bici nella direzione, il corpo chino in avanti.
La mente con i suoi pensieri, il respiro nei pedali.

E' una buona compagna di viaggio Étrangère, parla poco, sa ascoltare. È una tipa pratica.

Chissà, forse arriverà il giorno i  cui non viaggeremo più soli.
Il destino è imprevedibile, chissà.

Per ora solo questo facciamo: viaggiamo.

Ieri ho incontrato due compagni viaggiatori, Jean Daniel e Leo, una coppia della Svizzera francese partita per un viaggio di alcuni anni (jeandaetleo.blogspot.com). Prima tappa Turchia, poi si vedrà, dicono.
Sono in viaggio da un mese. Ex educatori, lui lavorava con minori e lei con tossicodipendenti, hanno venduto la casa ed ora tutto quel che possiedono sta sulle loro biciclette.
Gli auguro un buon viaggio, ci abbracciamo e ripartono verso est.

Io ho ancora due tre giorni di tranquillità, poi prevedo tappe più impegnative con lo spostamento a Finale Emilia.
"Preparati che ti ho organizzato vari spettacoli per i due giorni", mi ha detto Bruno al telefono.
"Nessun problema, posso lavorare anche di notte", ho risposto!
Ho voglia di muovermi, la strada è lì che aspetta... non resta che partire!


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