giovedì 8 agosto 2013

Pioggia

Rieccoci qui, dopo un po' di giorni di "silenzio stampa".

Scrivo da Rossico, frazione di Sovere, poco sopra il lago di Iseo.

Sono sotto una pensilina di un bus, uno di quei posti dove è sempre meglio non ripararsi in caso di pioggia: funziona perfettamente fino a che l'acqua non è molta, ma  basta aumenti un poco che si rischia di prendere grandi lavate tutte d'un colpo!

Daniela è impegnata con un esame di yoga. Io pedalo da qualche giorno senza di lei: lavoro qua e la sulle piazze del nord.

Anche qui al nord ci son parecchi artisti nei vari paesi, ragione per cui ho accettato di salire anche quest'anno a Clusone per i due giorni di festival.

Due giorni di lavoro tranquillo facevano comodo: peccato che peró oggi le previsioni diano acqua fino a stasera, quindi...niente lavoro!

Cavolo! I giorni passano veloci, sembra che la stagione sia iniziata ieri, e invece tra una ventina di giorni saremo già a settembre!

Ieri sera ho lavorato sul lungolago a Sarnico tra lo sguardo incredulo dei passanti (qui tutti sono convinti ci si esibisca solo durante il festival - il festival di Sarnico è appena terminato ma io non ero invitato quest'anno) e poi ho dormito sotto il tendone del circo Patuf dell'amico Fede.

È stato bello dormire di nuovo in un circo, stamattina poi si è messo a piovere ed era una favola starsene all'asciutto ad ascoltare il rumore della pioggia! (mentre ora il rumore della pioggia ha perso un po' di poesia, forse perchè la pensilina comincia a "fare acqua", e un po' inumidito sono!)

Ecco, in questi giorni ho anche dato un occhio a qualche sito di artisti che come me stanno spostandosi con le bici.

Sì, perchè ho scoperto di non essere l'unico ad essersi lanciato nell'impresa questa stagione.

Peró non ho ancora capito bene come funzionino tutti questi progetti: auto al seguito, treni?
Boh...

Quella che metto di sotto ad esempio è la foto di un giocoliere argentino, Papito, che io e Daniela abbiamo incontrato in Liguria.

Lui ad esempio ci diceva di viaggiare solo in bicicletta, ma a conti fatti aveva fatto molti più km sui vari traghetti che in sella.

Per fortuna la mia non è una gara né una sfida nei confronti di nessuno: ogniuno è libero di sperimentare e di fare quel che vuole.

Ci sono scelte  che non condivido per quanto riguarda quello che io farei, per il resto... il mondo è davvero bello perché è vario!

Certo, tra sole e pioggia, almeno in questa situazione... beh, meglio il sole!!

Ps: post scritto al pomeriggio e pubblicato nottetempo!

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