giovedì 28 giugno 2012

Riposo ad Andora

So mutch truble in the world...

Stasera c'é stata la semifinale: niente lavoro, tanto tutti erano a guardare la partita!

Se c'è una cosa che ho sempre faticato ad accettare nella mia vita è l'essere svegliato da qualcuno in modo brusco, o spiacevole. Oggi mi sono sdraiato su una panchina ai bordi della ciclabile che collega San Remo a Imperia.
Ho dormito per tre quarti d'ora e mi ha svegliato un vecchietto impazzito che minacciava di farmi arrestare. Non ho capito con quale accusa, era una cosa troppo normale che fossi sdraiato lì. Oltretutto mica ci ho dormito tutta notte, mi ero messo lì da quaranta minuti perchè ero stanchissimo!

Boh. Sempre più spesso mi capita di incontrare gente arrabbiata. Stasera a S. Bartolomeo al Mare c'era una ragazza che scaricava materiale dal furgone per un banchetto. Il passaggio era stretto, così le ho chiesto se potevo chiudere uno sportello per poi riaprirglielo. Oh, mi ha mandato direttamente a quel paese!

Per fortuna c'è anche gente allegra. Oggi ho condiviso una parte di pranzo con Richard, nigeriano, che da due anni chiede l'elemosina per sopravvivere con la moglie e i due figli. Vivono a Genova e lui si sposta di paese in paese sul litorale. Mi pare preoccupato, ma è sorridente e mi parla volentieri della sua storia. "Gli italiani qui al nord sono molto chiusi. Non cercano contatti con me. Sembrano spaventati. Credono sempre che io voglia soldi da loro. È per il colore della mia pelle. Pensano che io sia un animale." In effetti Richard è un ragazzo molto corretto. Insiste per non accettare della frutta per il pomeriggio. Non mi chiede soldi.

È tutto molto strano. Anche secondo me c'è in Italia c'è parecchia chiusura rispetto ad altre culture. Siamo più riservati. Siamo forse anche un po'più diffidenti.

E poi va detto che siamo anche tanto negativi! Devo dirlo! E basta parlare di questa crisi! Provate a parlare con chiunque di come stia andando e vi tirerà fuori il discorso crisi...
Purtroppo finché continueremo a cercare di proteggerci, ad evitare di metterci in gioco, insomma, finché non proveremo a muoverci per davvero di sicuro dalla crisi non verremo fuori. Basta lamentarsi! Lo spettacolo non piace? Cambiamolo! Potrebbe anche essere una cosa positiva, no?

Oggi ho pedalato un po' dietro quella strana bici che vedete nella foto. Così ho conosciuto il proprietario, che ho scoperto essere uno dei 5 fisioterapisti dell'Inter.
Viaggia di continuo con la squadra, non ha molto tempo libero... La bici è della Puma, freni a disco, cambio al mozzo, uno snodo tipo graziella sul tubo centrale e un tirante al posto del tubo obliquo.
Gliel'ha regalata Eto'o, mi dice, e lui la usa quando viene al mare!
Forte!

Questa sera dormo a casa di Andrea e della sua famiglia, ad Andora.
Sono stati gentilissimi con me, domani posso dormire senza essere svegliato in modo brusco!



1 commento:

  1. Non so se questo commento rimanga comunque volevo dirti che sono perfettamente d'accordo con te quando parli del pessimismo della gente. Basta lamentarsi! Ciao Mark!

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