domenica 19 luglio 2015

Bici elettriche!

In questi giorni mi sono imbattuto in due "prototipi" di biciclette elettriche che vi devo ad ogni costo segnalare!

Il primo modello l'ho visto per la strada a Modena, a un paio di km dal centro storico.
Si tratta di una bici modificata a mo' di risciò (a tre ruote), che mi ha incuriosito perché sulla parte posteriore c'era... un frigorifero!
In realtà il frigo non era nulla di ché: la cosa più stratosferica era l'alimentazione della bicicletta: il proprietario me ne ha dato una dimostrazione pratica. Ecco qui la descrizione:
Nella parte posteriore, accanto al frigorifero c'era un gruppo elettrogeno a benzina (un generatore di corrente): nella prima foto lo sta appunto accendendo. Nella parte anteriore della bicicletta era invece fissato un trapano (un trapano a filo, quelli per fare i buchi nel muro per intenderci): il trapano era fissato in modo che il mandrino fosse a contatto con la ruota anteriore.
Morale della favola: per far funzionare la bicicletta era sufficiente accendere il gruppo elettrogeno, salire in sella e far partire il trapano (alimentato dallo stesso generatore).
Velocità di crociera: circa 6-7 km/h. Non ho idea dei consumi e dell'usura, direi tutto molto elevato...
Geniale, no?  ...eheh!

Il secondo modello era invece molto più "professional": una Lion Twike: una bicicletta a tre ruote che di listino (base) viene circa 29.000 euro (avete capito bene: ventinovemila euro...). Se poi aggiungete che per un piccolo optional, ad esempio il rivestimento di uno dei due sedili, si parla di centinaia e centinaia di euro, capirete che è una bicicletta dal prezzo davvero proibitivo.
La "bici" era parcheggiata davanti ad un centro commerciale: a vederla ferma pareva un mezzo di James Bond: comandi elettronici di ogni tipo, telaio superleggero...
Poi sono arrivati i proprietari, che di ciclisti non avevano proprio l'aria: il lunotto anteriore si è alzato elettronicamente, sono saliti (all'interno la vettura è in sostanza composta da due reclinate affiancate), hanno schiacciato qualche tasto e sono partiti via come schegge. 
La batteria era colossale, la prima cosa che ho pensato mentre si allontanavano era che di certo non stavano pedalando un gran che: a quel punto mi sono domandato che senso avesse avere i pedali, forse sarebbe stato molto più semplice prendere direttamente una macchina elettrica...

Ecco: che impressioni vi ha fatto questo elettrico innovativo?














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