martedì 2 luglio 2013

Cambio di ritmi

A quasi un mese di distanza dalla partenza cambiano i ritmi di viaggio!

Credo che la media chilometrica, nonostante i 4 giorni stanziali di festival a Modica e Montegranaro, si sia assestata in questo periodo sui 100 - 105 km al giorno.

Poco tempo per dormire, per lavarsi, per mangiare... difficile pure trovare momenti per scrivere!

D'ora in poi la decisione è di muoversi con un po' più di calma, fare piazze più vicine, rifiutare le proposte lavorative troppo scomode e lontane.

Insomma, un luglio all'insegna della tranquillità!

Oggi sono entrato in Toscana, e credo di rimanerci qualche giorno.

Per arrivarci sono passato da un bel posto: la gola del Furlo, che collega Fano con la valle del Tevere all'altezza di Città di Castello.
C'erano tanti cartelli segnaletici che spiegavano la storia della strada attraverso i secoli: è stata aperta da Vespasiano e fu molto utilizzata in passato.
Purtroppo ero in ritardo e non sono riuscito a capire molto altro néa fare un bagno nel fiume...

Certo che di bei posti, soprattutto a livello archeologico, ne ho visti parecchi in questi giorni.
Il più bello credo sia stato Pestum, in Campania (credo fosse ancora Campania!): ci sono i resti di parecchi templi e di rovine antiche.
E poi c'era un bel bagno pubblico ed una presa di corrente: insomma, il massimo per chi è in viaggio!

Nel sud Italia c'è la buona abitudine a non esagerare con recinzioni e muri attorno ai luoghi di interesse culturale.
Nel senso che anche dall'esterno spesso si riescono ad ammirare i monumenti. Poi se le cose interessano davvero si puó pagare il biglietto (che di solito non è mai troppo alto) e vedere tutto nel dettaglio.

Ah, dimenticavo: ieri non ero in ritardo perchè mi sono scelto una tappa troppo lunga: ero in ritardo perchè ho bucato!
Ed è già la seconda volta nelle ultime due settimane!
La prima foratura è stata in Sicilia: ruota posteriore.
Ieri invece è stato il turno della ruota del carrellino, che mi ha lasciato a piedi ad un chilometro dalla partenza mattutina!

A parte le gomme il materiale pare cavarsela discretamente: ogni giorno ci sono parecchie cose da controllare e da sistemare, ma in generale tutto fa il suo dovere.

Ogni giorno ci sono sempre almeno dieci persone che mi avvicinano e mi chiedono:
"Ma quello è un pannello solare?“ domanda cui non sono ancora riuscito a trovare un senso. Se me lo chiedi vuol dire che lo sai cos'è, no?
Più sensata è la seconda domanda di rito: "A cosa serve?"

Un po' di foto qui di seguito.

Il carrozzone della compagnia "la capra grassa", dove incontro Marcello del circo Panico, che questa mattina mi hanno gentilmente accolto e offerto un'abbondante colazione.

Paolo, chitarrista che vive facendo l'artista come me, che mi ha ospitato due sere fa a Senigallia, con a fianco la sua Radon, una bici molto buona. Anche lui sogna di potersi cominciare a spostare su ruote, spero ce la faccia presto!

I mattacchioni volanti, con cui ho lavorato al festival di Montegranaro, che hanno un numero in cui stanno sospesi per aria!
È stato molto bello incontrarsi e parlare insieme di viaggi e progetti!

Due vigili incontrati sulla piazza di Pesaro, anche loro in bicicletta. Pensate che mi hanno visto riposare su una panchina e senza che io li vedessi si sono andati a cercare il mio sito web per capire chi fossi.
Troppo tecnologici!
Chiaramente quando mi sono svegliato erano tutti contenti di parlarmi un po'!

E per chiudere un ragazzino incontrato in calabria - non ricordo il nome - che si è costruito da solo un piccolo impianto led con due pile da 9 V. Geniale!

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