mercoledì 23 luglio 2014

Aloha!!

E via!

Giù rapidi per la valle, fino al Piemonte e poi all'Emilia.

Giorni piovosi (ti pareva!), umidi e freddi... ma anche giorni di viaggio intenso, fatti di tanta strada e pedalate notturne per portarsi un po' più in avanti.

La febbre (o comunque il "malanno") ora è passato, e mi sento meglio.

Come potete vedere in foto anche i giornali si stanno lamentando dell'...umidità e dello scarso turismo in montagna! Quindi, dico io, non è un fenomeno legato alle sole coste italiane, dove discorsi simili si sentivano tutti i giorni.

Ho preso l'acqua una intera giornata ad  Aosta, e nell'attesa di esibirmi (alla fine non si è fatto nulla: pioveva...) mi sono finalmente deciso a dare una sistemata alla trasmissione della bici!

Indirizzato da un biker locale ad un piccolo centro riparazioni ad un passo dal centro ("la Bicicletteria di Delfo") ho potuto cambiare l'intero gruppo trasmissione: la tripla anteriore, il pacco pignoni e la catena.

Alessandro, titolare dell'officina, si è dimostrato molto competente, abile e disponibile. Una volta compreso che i pezzi li avevo già tutti dietro (me li portavo dietro da alcune migliaia di km, ormai!) non ha perso tempo, ed in meno di mezz'ora ha sostituito il tutto: perfetto!

Come si vede nelle foto (sparse, come al solito...) ora la bici monta una trasmissione nuova fiammante!

Alessandro è il ragazzo in foto con me, siamo davanti all'officina: se passate da Aosta fate un salto da lui, non è solo un ottimo meccanico ma pure una bella persona!

Una curiosità: in genere una catena va sostituita tra i 3000 e i 4000 km. Difficile si vada oltre i 10000... La mia catena (una banalissima shimano hg53) ne ha percorsi 23000! E quasi sempre a bici carica! Super!

Da Aosta ho deciso di proseguire verso Sud la sera stessa della riparazione bici: dopo una bella pedalata sono arrivato fino al fondo valle intorno a mezzanotte. Qui ho dato un'occhiata in notturna a qualche borgo (non mi andava di partire senza una visita, anche se rapida!)

Fantastica la chiesa di Arnad, a qualche metro dalla provinciale. Possente il forte di Bard, gigantesco e su più livelli. Meno interessanti forse i borghi di Donnas e di Bard (niente più che una striscia di case lungo una strada interna).

Ho dormito a Donnas (penultima foto) in uno dei più bei posti che io ricordi. La piccola grotta era confortevole, la pioggia esterna tanta!

Da Donnas ho proseguito il giorno successivo dirigendomi verso Vernasca (Piacenza), dove sarò ospite sabato e domenica del Festival Bascherdeis).

Due le tappe, non certo lungo il percorso, la prima a Voghera e la seconda a  Soresina (a nord di Cremona). In entrambi i paesi c'erano eventi organizzati, all'interno dei quali ho potuto esibirmi "di passaggio".

Ed anche qui, a parte la pioggia, che continua ad essere presente non solo nelle giornate di spostamento ma pure... nel pieno degli spettacoli, direi tutto bene!

Ed ora il festival di Vernasca: scriverò presto notizie in merito!

Aloha!!



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