domenica 27 luglio 2014

E dai! ...basta pioggia ora!

Eccoci qui!

Novità?

Sono venuto via rapidamente dalla val d'Aosta vista la pioggia incessante.

Ho lavorato in varie feste di paese lungo la strada e ho così raggiunto Vernasca - Piacenza - per i due giorni del festival "Bascherdeis".

Buon festival questo): artisti forti, un sacco di gente, bella organizzazione!

Ho incontrato per l'ennesima volta Mike (foto), che ormai mi definisce "il suo incubo". Effettivamente mi ha beccato un sacco di volte in questo luglio 2014, e sempre su piazze che avevo preso prima di lui.

Al festival mi ha raggiunto per un paio di giorni Daniela: mi ha dato una mano con gli spostamenti di postazione (il paese era in super salita!) e con i montaggi.

Nei due giorni successivi poi ci siamo fatti un giorno e mezzo di pausa: tanto... pioveva! (pausa montana: siamo andati a riposare a Bobbio!)

Purtroppo del festival non abbiamo preso nessuna foto... peccato!

Infine, spinto dalla forza della disperazione, ho deciso di fare ritorno verso il mare: pare che sulle coste continui a piovere di meno e sembra pure che le perturbazioni siano meno persistenti...

E così: via!

Un paio di passi ed eccomi di nuovo sulla costa ligure, da cui ora potrò spostarmi verso Sud con più facilità.

Anche se, visto che Ferrara, il mio prossimo appuntamento, è a ben 4 settimane, sto pensando di ritardare un pelo la partenza da qui (per poi fare costa toscana, Appennini e quindi Emilia Romagna).

Ci sono ancora varie piazze liguri su cui non sono riuscito a lavorare in luglio, soprattutto a causa della pioggia, quindi cercherò di rimediare...


Ma veniamo ora alle foto, per chiudere con una vicenda significativa di ieri.

Nella seconda foto abbiamo una vera rarità: sugli Appennini piacentini mi sono imbattuto in questa strana... "rivendita di ortaggi". 

Si tratta di un'azienda biologica di nome Trebbiola: il suo spazio vendita è pensato come una sorta di distributore "fai da te"! Solo che non c'è il cassiere, non ci sono le telecamere di controllo, ed al posto della benzina si trovano frutta e verdura.

E ci si fa pure la ricevuta compilandola in autonomia, il tutto senza nessun commesso che controlli!!

Super!!!

Nell'ultima foto Sara e Luigi, che mi hanno ospitato al primo giorno di rientro in costa, e che poi mi sono ripassati a trovare ieri sera!

Chiudo con una vicenda, probabilmente unica nella mia esperienza di viaggio, accaduta giusto ieri.

Nella prima mattina, mentre passavo per Andora, mi sono imbattuto in un gregge di persone che attraversavano la strada.

Si trattava di un gruppo (arrivavano tutte dallo stesso pulman) proveniente dal sud Italia; molte di loro usavano le strisce pedonali, altre tagliavano la strada in modo disordinato.

Io mi sono fermato. Proprio fermo fermo! Ho fatto passare i pedoni, e poi sono ripartito.

Il problema è che un bimbo di 4-5 anni, lasciato indietro da tutti, che era dietro di me e fuori dalle strisce (e che quindi io non vedevo), ha avuto la brillante idea di affiancarmi all'ultimo momento e di cercare di passarmi davanti.

Idea stupida... 

La mia bici pesa una novantina di kg, una volta che cerco di partire devo partire, altrimenti rischio di fermarmi malamente e magari cascarti addosso.

E poi non l'ho visto, mi è sbucato da dietro.

E così sono partito e il bimbo è rimasto lì al mio fianco per un attimo e poi è passato da dietro.

Addio! un gruppo di persone ha iniziato ad inveire contro di me dicendene di tutti i colori!

Al che io mi sono fermato, abbastanza scocciato, e gli ho detto che invece di rompere potevano tenere il bimbo per mano e passare sulle strisce!

La discussione è continuata per un attimo, finchè uno si è fatto avanti e mi ha tirato un gran ceffone in pieno volto.

Io ci sono rimasto di sasso, poi mi sono ripreso e ho detto che avrei chiamato i vigili.

Al che una di queste persone perbene mi si è avvicinata dicendomi che facessi pure, ma che io ero da solo e che loro erano in quindici e me le avrebbero date di santa ragione!

Incredibile ma vero: in quel momento è arrivata alle mie spalle una pattuglia dei Carabinieri!

Io mi sono sentito sollevato, ma subito una delle donne di questo gruppo, con tanto di bimbo nel passeggino, si è diretta dai due funzionari dicendo che io avevo messo le mani addosso a suo marito (grandiosa!) oltre che aver quasi messo sotto un bimbo sulle strisce.

E tutti (in questo è vero, loro erano in tanti ed io uno solo) a darle corda dipingendomi come un violento oltre che pirata della strada.

Figo eh!

Io, che avevo ancora le mani sul manubrio (come facevo a toccarlo uno di quelli?) e la guancia dolorante cercavo di spiegarmi, ma pareva che ai Carabinieri importasse poco della mia versione.

Per fortuna (questo nel Sud forse succede di rado) un signore si è fatto avanti dal bordo della strada e ha detto " io ho visto tutto: questo ragazzo alle strisce si è fermato e poi l'hanno pure picchiato".

Giustizia?

Bah, ai Carabinieri continuava ad interessare poco come fossero andate le cose. Hanno capito che io le avevo prese (l'uomo ha detto loro "se avessi voluto gli avrei fatto male per davvero"), ma si sono limitati a prendere gli estremi dei documenti, dirci di circolare, salire in auto e sparire.

"La denuncia", hanno detto, "se vorrete la sporgerete in commissariato".

Anzi, il più alto di grado dei due, vedendomi turbato mi ha detto chiaramente: "ora lei prosegue di qua, si fa un paio di salite e vedrà che le passa".

Beh, le salite me le sono fatte, ma sono ancora stupito...

Stupito ed ora consapevole che la giustizia non la fanno i giudici e i poliziotti, la giustizia vera ce la costruiamo noi a partire dall'educazione.

...e di fronte a persone così io credo che l'educazione abbia davvero fallito.

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